Gioventù e istruzione di Kim Jong-un

Prima di diventare Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea

Pak un e l'istruzione in Svizzera

L'International School di Berna è una scuola privata della capitale svizzera, una struttura moderna, circondata dal verde e dotata di campi da calcio e da pallacanestro. L’istituto forma studenti di ogni nazionalità, dai tre ai diciotto anni, anche se la retta annua superiore ai ventimila dollari la rende una scuola destinata a bambini e ragazzi di famiglie abbienti. Nel 1996 raggiunse il fratello all’International School un ragazzo robusto, dai capelli scuri tagliati a caschetto, proveniva dalla RPDC e si chiamava Pak-Un. Pak-Un e Pak-Chol erano infatti due pseudonimi accreditati presso la missione nordcoreana alle Nazioni Unite nel 1991, scelti rispettivamente per Kim Jong Un e suo fratello maggiore Kim Jong Chol. Vissero insieme agli zii materni, in un appartamento ben più modesto rispetto agli spazi a cui erano abituati nel paese natale, tuttavia la loro permanenza fu molto tranquilla ed il giovane Kim impiegò gran parte delle sue giornate con il suo passatempo preferito: la pallacanestro.

Durante la permanenza svizzera è presumibile che i rapporti con il padre fossero ridotti alle estati in patria, mentre la madre Ko Yong-hui si recava spesso in europa per incontrare i propri figli, sotto lo pseudonimo di Chong Il-son (Anne Fifield, 2019 op. cit.,76 ss.).
Nel 1998 avvenne uno degli sconvolgimenti più grandi della vita di Kim Jong-un, alla madre venne diagnosticato un tumore ai polmoni. Gli zii che sino a quel momento si erano presi cura del piccolo Kim, si trasferirono negli Stati Uniti d'America poco dopo aver appreso della malattia, dichiararono in seguito di essersi spostati alla ricerca di una cura per la moglie del Supremo Leader. Se per il nuovo anno scolastico fosse tornato nella scuola precedente, sarebbe stato costretto a giustificare come mai sui suoi documenti risultassero genitori diversi rispetto a quelli dell’anno precedente, così venne iscritto nei panni del figlio di un dipendente dell’ambasciata nordcoreana alla Liebefeld Steinhölzli, una scuola pubblica che contava circa duecento studenti, divisi in nove classi. L’assegnazione di ogni alunno ad una determinata classe, non andava soltanto in base all’età ma anche in base alle capacità,per questo ci si poteva facilmente ritrovare a seguire lezioni assieme a compagni più piccoli di un anno (o, di conseguenza, più grandi). I figli di Kim Jong-il furono assegnati alle classi per le loro rispettive età, nonostante le testimonianze raccontino di un andamento scolastico (soprattutto per quanto riguarda Kim Jong-un) non eccellente, soprattutto nei primi anni. Kim Jong-un era sicuramente più abile in matematica che in tedesco e queste sue lacune linguistiche, unite ad un carattere particolarmente ambizioso, lo portarono a sviluppare comportamenti aggressivi verso i suoi compagni e, a dimostrazione di questa correlazione vi è un miglioramento del rapporto con i membri della sua classe, proporzionale ai progressi nella lingua tedesca (che studiava anche a casa con l’aiuto di un insegnante privato). Concludendo sui suoi anni in svizzera, si può dire che non si sia mai dimostrato uno studente eccleso per i parametri di entrambi gli istituti frequentati, a ciò non ha di certo contribuito l’altissimo numero di assenze annue. Tutto ciò, però ha forse contribuito ad assomigliare ancor di più a molti dei suoi compagni di scuola. In realtà brulicanti di multiculturalismo, un adolescente proveniente da un paese così lontano e diverso non era nulla di strano, soprattutto se quest’ultimo aveva passioni analoghe a quelle di molti coetanei europei, come la moda occidentale o la pallacanestro e nonostante alcuni attriti con diversi compagni riuscì a stringere le sue amicizie con altri.
Rimase in Svizzera per tutti gli anni delle scuole medie ed iniziò lì le scuole superiori,se non fosse che poco prima del termine del primo anno, smise di andare a scuola, senza dare alcuna spiegazione, soltanto un ex compagno di classe, Joāo Marcelo, raccontò che Kim giustificò la sua partenza con una chiamata in patria da parte di suo padre (Fifield,2009, op. cit., 108 ss.). Fu così che Pak-un, poté tornare ad essere Kim Jong-un per 365 giorni l'anno e terminare gli studi in RPDC.
International School di Berna.
International School di Berna